Blog Vegetariano

martedì 25 gennaio 2011

STILE DI VITA PER LA PREVENZIONE DEI TUMORI

1) Mantenersi snelli per tutta la vita, evitando però l'insufficienza di peso. L'indice di massa corporea (IMC = peso in Kg diviso per l’altezza in metri elevata al quadrato) deve essere tra 21 e 23. Sorvegliare il peso nella crescita dei bambini e degli adolescenti affinché l'IMC sia nella zona bassa dell'IMC all'età di 21 anni. A partire dai 21 anni mantenere il peso corporeo nei limiti di 21-23 IMC. Gli adulti evitino l'aumento di peso e soprattutto l'aumento del giro vita.
2) Essere fisicamente attivi ogni giorno. Praticare un'attività fisica moderata (tipo camminata veloce) almeno 30 minuti al giorno. Man mano che le condizioni fisiche migliorano, fissare un obiettivo di sessanta minuti o più di attività fisica moderata o trenta minuti di attività fisica intensa. Questo può comprendere anche l'attività lavorativa o di piacere.
3) Limitare il consumo di cibi ad alta intensità calorica. Evitare le bevande zuccherate. Evitare il più possibile i cibi da fast food.4) Consumare prevalentemente alimenti di origine vegetale. Consumare almeno cinque porzioni (circa 600 gr) di verdure e frutta il più possibile variate (patate e altri alimenti ricchi in fecola non entrano nel computo e devono essere bilanciati da verdure e frutta). Consumare cereali integrali in seme e/o legumi secchi ad ogni pasto. Il pasto deve essere costruito attorno a questi alimenti e non attorno alle carni. Ciò nonostante il rapporto non vuole incoraggiare un'alimentazione senza carne o con pochi alimenti d'origine animale.
5) Limitare il consumo di carni rosse. ed evitare il consumo di carni conservate (affumicate, seccate, salate o con aggiunta di agenti chimici, come salumi ecc.). Le carni rosse comprendono le carni ovine, suine e bovine, compreso il vitello. Le carni rosse non sono raccomandate, ma per chi è abituato a mangiarne si raccomanda di non superare i 500 grammi alla settimana (pesate crude).
6) Limitare il consumo di bevande alcoliche. Non sono raccomandate, ma per chi ne consuma si raccomanda di limitarsi ad una quantità pari ad un bicchiere di vino (da 120 ml) al giorno per le donne e due per gli uomini, solamente durante i pasti. La quantità di alcol contenuta in un bicchiere di vino è circa 10 15 gr di alcol etilico, pari a quella contenuta in una lattina di birra e in un bicchierino di un distillato o di un liquore.
7) Limitare il consumo di sale (non più di 5 g al giorno) e di cibi conservati sotto sale. Evitare cibi contaminati da muffe (in particolare cereali e legumi). Assicurarsi quindi del buon stato di conservazione dei cereali e dei legumi che si acquistano, ed evitare di conservarli in ambienti caldi ed umidi.
8) Assicurarsi un apporto sufficiente di tutti i nutrienti essenziali attraverso il cibo. Di qui l’importanza della varietà. L’assunzione di supplementi alimentari (vitamine o minerali) per la prevenzione del cancro non è raccomandata, anche se il rapporto prevede qualche eccezione.
9) Allattare i bambini al seno per almeno sei mesi con solo latte materno senza altre aggiunte, acqua compresa. L'allattamento protegge sia la madre che il figlio.
10) Nei limiti dei pochi studi disponibili sulla prevenzione delle recidive, le raccomandazioni per la prevenzione alimentare del cancro valgono anche per chi si è già ammalato. Ci possono essere eccezioni o variazioni in casi particolari, secondo i tipi di tumore o i trattamenti.

COMUNQUE NON FARE USO DI TABACCO.
In pratica
Consigliamo una visita presso un terapeuta kousminiano specializzato nell’alimentazione antitumorale (non basta la semplice alimentazione kousmine generica). La sintesi che trovate qui di seguito serve solo ad iniziare una terapia, che deve essere necessariamente completata dalla visita.
In sintesi
Si raccomanda di introdurre ogni pasto con un'abbondante porzione di insalata: variata e di stagione.Consumare prodotti animali al massimo una volta al giorno, meglio a mezzogiorno: pesce (pescato, non allevato) o frutti di mare almeno 2 volte alla settimana: mai fritto e non troppo cotto; carni bianche, non oltre due volte alla settimana; uova fino a 4 alla settimana, meglio alla coque o occhio di bue. Niente insaccati o affettati.Nei pasti senza prodotti animali assumere cereali con LEGUMI iniziando con gradualità. Molto utili i prodotti a base di soia, tipo tofu. Preferire alla pasta (meglio quella di farro) altri cereali, preferibilmente in chicco: riso, orzo, miglio, mais, grano saraceno, quinoa…
Molte verdure anche cotte: preferire la famiglia delle cipolle, dei cavoli, cicoria e radicchio, carote, sedano, prezzemolo. Pomodori meglio cotti in salsa con olio. Importante l’uso di aromatiche: rosmarino, origano, timo, salvia, ecc. e di condimenti come la curcuma e il miso.
Cereali integrali e assolutamente biologici. Preferire legumi e verdure biologiche.
Eliminare latte e latticini, tranne yogurt magro di qualità, più raramente ricotta
magra e qualche spolverata di parmigiano o pecorino. Condimento: olio EV di oliva usato a freddo.
Fare il più regolarmente possibile la crema Budwig a colazione. Uso ragionevole della frutta (meglio frutti di bosco) fuori pasto o a colazione. Diminuire radicalmente gli zuccheri (e solo zucchero integrale o miele).
MASTICARE BENE E LENTAMENTE. Bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno.

Integratori

Si evitino tutte le vitamine, isolate o in complessi (accettabile la vit C con il metodo Pantellini).
Molto raccomandabili concentrati equilibrati di frutta e verdura, tipo JuicePlus (NSA) o Fitodry (OTI)
Raccomandato l’uso di curcuma (un cucchiaino nel cibo) accompagnata da una presa di pepe nero.
Utile l’uso dello zenzero, nel cibo e in tisane, e di tè verde (meglio se di origine giapponese) infuso per almeno 6 minuti.
Assumere 1 gr di omega 3 nei giorni in cui non si mangia il pesce.
Assumere 2 gr di olio di borragine (in capsula): 5 giorni alla settimana e tre settimane al mese.

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