Blog Vegetariano

domenica 8 maggio 2011

LA COLAZIONE E' ILPASTO PIU' IMPORTANTE DELLA GIORNATA


 Lo hanno sempre sostenuto i medici ippocratici e igienisti, lo hanno sempre praticato i naturisti, ed ora lo confermano - con vari decenni di ritardo - anche le moderne scienze della Nutrizione, della Dietologia e dell'Alimentazione. Tra l'altro, mangiare molto a colazione ci fa mangiare molto meno nei pasti successivi e ci fa restare magri, oltreché in miglior equilibrio mentale.

IL NATURISMO.
 Tra la fine dell’800 e gli anni Quaranta del 900, per cercare di limitare gli effetti negativi dell'urbanesimo e dell'industrializzazione, il Naturismo, movimento scientifico, filosofico ed esistenziale che da secoli si rifà a Ippocrate e propugna la "vita sana e naturale", concentrò la sua battaglia sull'alimentazione naturale e i cereali integrali, favorendo anche il vegetarismo. Ma che cosa è, che cosa vuol dire, e quale rapporto ha con l'alimentazione e gli altri temi questo importante movimento?
 "Naturale" allora non si riferiva come oggi - per influenza del business dei produttori del "bio" - solo all'origine agricola, ma soprattutto alla scelta, alla forma e al trattamento del cibo. Gli alimenti naturali, sono quelli più adatti all’uomo, cioè frutti e semi (frutta, cereali e legumi), semplici, cioè trasformati il meno possibile, quindi non raffinati, perciò integrali, e per quanto possibile crudi. Ma Bircher non aveva inventato nulla nella sua clinica. Si era limitato a rilanciare, e solo per i suoi malati, quella che era da millenni la tradizione naturista del mangiar sano e naturale. Naturale per l'uomo, cioè adatto all'uomo, non in assoluto come si equivoca oggi, poiché tutto viene dalla Natura, perfino la Coca Cola e la margarina. Tra i medici naturisti che auspicavano un ritorno a Ippocrate, creatore della medicina razionale, che curava soprattutto col cibo (cfr. la prescrizione del pane nero in caso di stipsi e disturbi digestivi, e la tradizionale "zuppa di Ippocrate"), lo svizzero Bircher Benner, che nella sua clinica sperimentò diete a base di cereali integrali e frutta. Ma il metodo ippocratico non salvò Bircher dalla condanna della medicina ufficiale e dell'Ordine dei medici svizzeri. Alla fine, però, ebbe ragione sui suoi avversari. Il suo "muesli" ebbe successo.

MUESLI, PIATTO SIMBOLO.
 Insieme al pane integrale, la zuppa di cereali del mattino è da allora il simbolo alimentare del Naturismo moderno. Chiusa la clinica di Bircher, si impose presso il largo pubblico dei salutisti come la più famosa zuppa istantanea di fiocchi di cereali crudi, semi e frutta, il sanissimo e saporitissimo muesli o müsli ("zuppa" in dialetto svizzero-tedesco). Che oggi, tra l’altro, ha più importanza di ieri, perché la scienza vuole che al mattino la colazione sia più robusta. Dai pochi grammi di fiocchi della ricetta del dottor Bircher, oggi si può arrivare comodamente ai 50-100g (100g sono più o meno una coppetta cinese da tè, colma). E’ un piatto geniale, senza il minimo difetto, senza controindicazioni, rapidamente digeribile, ha zuccheri complessi poco o lentamente assimilabili, sfama per un lungo periodo, ha molte fibre solubili e insolubili, ha basso indice glicemico, è protettivo, ha molti antiossidanti, è versatile e adatto a tutti (pappa per i piccoli, più croccante per i grandi), è molto gustoso, e può essere consumato ad ogni ora della giornata. I bambini ne sono ghiotti, ma gli adulti dopo averlo provato non lo lasciano più, per la vita. Davvero, la pietanza perfetta. Il modo migliore per iniziare la giornata e una dieta naturale.

INVENTATO DAI PASTORI. E funziona, perché mette d’accordo Tradizione e Scienza. Infatti è stato avvalorato da centinaia di studi scientifici, ma lo hanno inventato i pastori delle Alpi svizzere. Gli alpigiani avevano sperimentato per prove ed errori che una semplice ma completa colazione del mattino, con dentro un po’ di tutto, così ricca da assomigliare ad un minestrone (fiocchi di avena o segale, mele affettate fresche o secche, prugne, mirtilli, noci, uvetta e miele), consumata in zuppa nel latte dell’alpeggio, nelle grandi ciotole di legno, sulla rozza tavola della malga, magari con pezzetti di formaggio, era l’ideale per vivere e lavorare sodo tutta la giornata, restando sempre leggerissimi, senza mai sentirsi deboli o tanto meno rischiare di ingrassare. Il tutto crudo, pronto in 30 secondi: il tempo di versare gli ingredienti che più ci piacciono nella scodella.

AVENA, UNICO CEREALE EUROPEO.
 Il fiocco d’avena è il vero uovo di Colombo del mangiar naturale, facile e sano. Che cosa sono i "fiocchi" naturali? Attenzione, non sono i corn flakes, cibo artificialissimo e a rischio ottenuto per estrusione industriale da una misteriosa pastella di farina raffinata di mais in cui ci può essere di tutto, compresi zucchero, sale, grassi, coloranti e conservanti, e in cui ci sono addirittura poche fibre. Il vero fiocco naturale è semplicemente il chicco integrale del cereale – qualunque cereale, anche se è consigliabile soprattutto l’avena, che è più tenera ed ha fibre colloidali uniche – che viene soltanto bagnato e schiacciato da rulli bollenti. In questo caso è anche più buono di sapore, per la caramellizzazione superficiale degli amidi che ne riduce un poco il potere nutrizionale, già limitato dal fatto che è integrale. Una parte dell’amido si trasforma in più digeribile e saporita destrina, con un gusto vagamente tra il dolciastro e il biscottato. Questo permette il miracolo di consumare praticamente crudi cereali che di norma vogliono 40-50 min di cottura, senza perdita di preziose vitamine B e altre sostanze utili. Esistono anche i fiocchi artigianali ottenuti (anche in casa con un apposito mulinetto) solo schiacciando il chicco, senza riscaldamento. Sono più irregolari, di gusto un po' più farinoso, ma sempre soffici e gradevoli. L'importante è che i fiocchi di avena siano integrali. In questo caso gli antiossidanti a nostra disposizione sono molti, e l'assimilazione reale è scarsa, rispetto ai cereali raffinati. In particolare, l'avena è l'unico cereale originario dell'Europa, squisito di sapore, energetico, leggerissimo, senza difetti (è una leggenda macrobiotica che dia "calore" e sia controindicato in estate). Insomma, i fiocchi integrali di avena sono i più adatti alla colazione, perché i più morbidi, più masticabili, più digeribili, più leggeri ed anche i più dotati di fibre solubili. E’ possibile anche un misto crudo di fiocchi di grani più duri (come grano, orzo, segale, perfino riso, mais ecc., purché messi a bagno per la nottata). Altrimenti i fiocchi duri possono essere ammorbiditi versandoci sopra acqua bollente e aspettando qualche minuto prima di consumare.

SOLUZIONE "OGNI ORA".
 Ma il muesli non è ottimo solo a colazione o come zuppa dolce-acidula. Anche nelle altre ore della giornata, con piccole variazioni istantanee (sale, olio ed erbe aromatiche al posto degli ingredienti dolci), questa magnifica zuppa piò servire anche da squisito piatto unico istantaneo come super-pranzo, super-cena, o super-merenda. (Vedi in basso Muesli secco da viaggio, Zuppa salata). Una soluzione ideale per il single che non ha tempo, la mamme assediata dai bambini, l’impiegata che torna dal lavoro e non ha voglia di cucinare, e ancor più per chi sta in barca, campeggio, escursione, spiaggia. Basta versare il contenuto secco in una capace scodella, aggiungendo poi latte, yogurt, brodo, acqua con miele e succo di limone, acqua salata, acqua di verdura ecc. Insomma qualunque liquido.

LA ZUPPA DELLA LIBERTA'.
 Questa squisita zuppa, che è possibile interpretare in cento modi diversi, e di cui non mi privo mai, dai grandi alberghi al campeggio, ha cambiato la nostra giornata e la nostra vita, costituendo con l’aggiunta di una mezza porzione di formaggio, 1 o 2 frutti, un tè o caffè, l’intera super-colazione del mattino, che così diventa il pasto principale della giornata. E quando il pasto principale è perfetto, credetemi, la giornata comincia benissimo, e l’intera nostra dieta viene incanalata in modo corretto. Sempre magri, efficienti, mai affamati, sempre sani e pimpanti. Per tutto il giorno, per tutta la vita.
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ZUPPA NATURISTA DI CEREALI E FRUTTA (MUESLI)
Fiocchi di avena (da 50 a 100 g).
Frutta secca (uvetta, albicocche, prugne, fichi, datteri ecc): 1 cucchiaio. In alternativa, miele, zucchero nero di canna Moscovado o melassa: mezzo cucchiaio.
Semi oleosi (noci, nocciole, pinoli, girasole, mandorle)°: da mezzo a 1 cucchiaio e oltre.
Frutta fresca (mele, pere, fragole, mirtilli, prugne, uva, more, arancia ecc): a volontà (almeno 250 g.*).
Germe di grano: 1-2 cucchiai.
Latte intero (oppure acqua, limone e miele, latte di soia ecc): q.b.
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AGGIUNTA PER PASTO COMPLETO. Ricotta, cagliata, o formaggio fresco (50-70 g), o yogurt o uovo alla coque. Aggiungere un altro frutto fresco: p.es. 1 arancia. Chi vuole, può bere un

tè (verde, oolong o nero) o un caffè.
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PREPARAZIONE, NOTE, CONSIGLI E COMMENTI.

SCODELLA.
 Il muesli è voluminoso, e la tazza da colazione che si usa in Italia per la pessima colazione all'italiana è troppo piccola. Va bene, però, se si mangia la frutta a parte. Procurarsi perciò una grande coppa individuale. Finalmente, tra tante privazioni e limitazioni, l'abbondanza. Perfetta la misura della classica grande scodella cinese per zuppe (v. foto), in vendita a pochissimo presso i negozi cinesi e le bancarelle. Ma c'è chi usa anche la normale scodella europea da tavola.

FANTASIA.
 Il muesli - sempre diverso - lo mangio da 30 anni, ma non ho mai tenuto conto dei grammi e delle porzioni esatte. Buon segno. Potete interpretarlo con grande libertà: più o meno dolce (meglio "meno"), più o meno calorico (attenti ai troppi semi oleosi), più o meno croccante. Al limite, il muesli può perfino essere consumato separatamente, cibo per cibo, ma è proprio il tutto misto che lo rende molto gradevole alla vista e al palato, e più digeribile grazie ad acidi organici ed enzimi. Il sapore dominante leggermente acidulo aiuta.

FRUTTA FRESCA.
 La *frutta fresca deve essere abbondante - almeno 250 g - e consumata sempre con la buccia (ben lavata stropicciandola sotto l'acqua corrente), mentre la frutta essiccata deve essere poca (troppi zuccheri semplici), e per di più esige dopo il pasto un'accurata pulizia dei denti. Va affettata o tagliata in piccoli pezzi. Se non avete la pazienza di tagliuzzare frutta secca e semi oleosi (per questi ultimi esistono comode affettatrici a manovella), potete aggiungerli interi oppure li mangiare dopo, a parte. Lo stesso se non entra tutta nella coppa: nella coppa: ne mettete solo una parte, e il resto lo mangiate alla fine. Oppure la mettete tutta nel piatto di accompagnamento (come nella foto n. 4).

SEMI OLEOSI.
 Limitarsi a quelli elencati, che già sono un'ampia scelta. No ai semi di lino, non presenti nella tradizione e poco adatti all'alimentazione umana (l'olio si usa solo in pittura), qualunque cosa ne abbia detto la Kousmine. Evitare il sesamo, solo perché i suoi semi piccolissimi sfuggono alla masticazione quando sono in una zuppa, e sono espulsi tali e quali. Mangiarlo a parte come torroncino oppure tritato al momento. Individuare e masticare bene anche i piccoli e duri semi di girasole, che altrimenti non si digeriscono.

MANGIARE DI PIU' AL MATTINO.
 Oggi la colazione è tornata ad essere come in passato (evviva la convergenza tra Tradizione e Scienza moderna) un vero e proprio pasto completo pari al 20 per cento e più delle calorie giornaliere totali. Questo è anche il primo fondamento del mangiar sano. E' al mattino, non alla sera, che si può mangiare qualsiasi cosa, anche un dolce, anche un po' di formaggio, grazie al miglior funzionamento del metabolismo, che segue un ritmo circadiano legato all'alternanza notte-giorno. Se dovete risparmiare cibo, non è certo dalla colazione del mattino che dovete cominciare, ma semmai dalla cena.
Buona giornata a tutti !!!
Giorgio Lelli

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