Blog Vegetariano

sabato 21 maggio 2011

COME TENERE SOTTO CONTROLLO IL PESO SENZA DIETA


Quando abbiamo problemi legati al peso, la prima cosa che siamo portati a fare è ricorrere a soluzioni estreme, come cercare una dieta su qualche rivista o saltare un pasto.
Anche in questo caso, come in molte altre situazioni che riguardano la nostra crescita personale e la nostra salute, siamo portati a cercare la soluzione più ovvia.
Che non sempre è quella più giusta per il nostro corpo.
Ma perché non è molto saggio affidarsi alle diete fai da te?
Bè, perché la dieta NON è una soluzione. Non si possono eliminare cibi e nutrienti basilari per il nostro corpo, o sarà anche la nostra energia a diminuire, non solo il nostro peso.
E poi, perché molto spesso i chili che si perdono troppo velocemente con le diete estreme vengono recuperati altrettanto velocemente, con risultati deludenti.

Innanzitutto il sovrappeso è sempre segno che stiamo mangiando più di quello che ci serve. Ed è legato non solo alla quantità, ma anche alla qualità di ciò che mangiamo.
Ci sono alimenti difficili da metabolizzare per loro natura, ad esempio il frumento (e tutto ciò che lo contiene, come pane e pasta bianchi), gli zuccheri raffinati, il latte, i derivati del latte e le proteine grasse.
E ci sono alimenti difficili da metabolizzare a causa della nostra costituzione.
Se, ad esempio, abbiamo evidenti segni di calore (molta sete, viso rosso, bruciore di stomaco e così via), dovremmo evitare carne rossa, cibi troppo salati e formaggi grassi.
Quando mangiamo troppo e, soprattutto, male, il nostro peso aumenta. E più ingrassiamo, più il corpo si indebolisce e non riesce a trasformare gli alimenti. Con il risultato che non attingiamo sostanze nutritive e non eliminiamo le tossine e ciò che non occorre.

Il peso in eccesso è costituito soprattutto da tossine.
Per questo dobbiamo capire quali sono le nostre abitudini sbagliate e come dare forza al nostro fuoco digestivo per assimilare il nutrimento ed eliminare le tossine.
La prima regola per velocizzare l’eliminazione delle tossine è bere sufficientemente ogni giorno: almeno 1 litro e mezzo d’acqua, meglio se calda, perché solo l’acqua calda attiva il fuoco digestivo e quindi la capacità di trasformare il cibo.
Poi, devi imparare a cucinare nel modo giusto.
Una dieta bilanciata deve contenere ad ogni pasto carboidrati completi (cereali integrali e in chicchi), la giusta dose di vegetali e proteine magre, alternandole durante la settimana.
Questi sono alimenti basilari e non devono mai mancare nella tua dieta, o finirai per avere un continuo senso di fame e un desiderio ancora più forte di mangiare.

A tavola, cerca di masticare accuratamente ogni boccone, perché favorisce la digestione e ci rende consapevoli di ciò che stiamo mangiando.
Comincia sempre il pranzo con qualcosa che attiva la digestione, come una zuppa calda e speziata, e cuoci gli alimenti in modo semplice (privilegia verdure a vapore o scottate leggermente, ed evita le fritture).
Per le donne è utile evitare di mangiare troppa verdura cruda, come l’insalata, perché tende a gonfiare la parte bassa della pancia.
Ricorda che, qualunque sia la tua costituzione, non dovresti mai abusare di zuccheri raffinati e cibi grassi in genere, come formaggi grassi, fritture e pane e pasta bianchi.
Infine, cerca di fare attività fisica almeno due volte a settimana e tieniti in movimento. Muoverti a piedi piuttosto che in auto, ogni volta che ti è possibile, è un buon punto di partenza.
Ti auguro tutto il meglio,

Lelli Giorgio

lunedì 16 maggio 2011

Gli straordinari segreti di banane e ciliegie.

Banane e ciliegieLa frutta è un alimento molto prezioso per il nostro corpo. E questo lo sanno quasi tutti.
Chi ha cominciato un percorso di sviluppo personale, sa anche che mangiarla nel modo giusto e nel momento giusto della giornata è importante per attingerne tutte le sostanze nutritive e digerirla bene.
Mangiare frutta biologica ogni giorno, lontano dai pasti, fornisce infatti vitamine e fibre (e ha un bassissimo contenuto di grassi). Insomma, è deliziosa e dietetica allo stesso tempo.
Quello che non tutti sanno, invece, è che la frutta nasconde altri segreti, e che i frutti (simili per molte proprietà) sono in realtà molto diversi tra loro e hanno, per questo, effetti diversi sul nostro corpo.
Nel mio programma Energy Training spiego quali sono le principali applicazioni della frutta a livello curativo e quali sono i frutti più adatti e quelli meno indicati alle diverse costituzioni.
Oggi voglio svelarti le straordinarie caratteristiche e proprietà curative di banane e ciliegie.
Le banane hanno sapore dolce e una natura raffreddante. Tonificano l’intestino e i polmoni e sono benefiche contro costipazione e ulcera. Sono anche un ottimo rimedio per contrastare sete e secchezza.
Per risolvere un problema di secchezza dei polmoni e tosse secca, consuma una banana tagliata a fette e cotta in una zuppa.
Prima che sia completamente maturata la banana ha proprietà astringenti. Quindi puoi usarla contro diarrea, colite ed emorroidi.
Contro le emorroidi, puoi anche cuocere a vapore la banana intera fino a quando non diventa molto morbida e mangiarla 2 volte al giorno a stomaco vuoto.
Le banane sono importanti anche perché disintossicano il corpo.
In più, per la loro natura fredda e l’alto contenuto di zuccheri, sono utili per il trattamento di intossicazioni da droga e/o alcool, caratterizzate da segni di calore e desiderio di zuccheri.
Ricche di potassio, le banane sono usate da sempre contro l’ipertensione. Infatti possono aiutare a ridurre la pressione sanguigna. Sono facili da digerire e inumidiscono la secchezza, per questo sono un ottimo cibo per gli anziani (pressione sanguigna, secchezza, debolezza della digestione tendono ad aumentare con l’età).
Le banane vanno bene per bambini e ragazzi, ma devono essere usate con cautela con i bambini che hanno sintomi di freddo, sono poco attivi o deboli.
È importante consumare esclusivamente banane da coltivazione biologica. Questi frutti, infatti, provenendo da paesi in via di sviluppo (che non hanno le nostre leggi sull’uso di concimi e antiparassitari) presentano tassi altissimi di diossina e di altri medicinali pericolosi.
Anche la maturazione forzata prodotta con i gas rende questo meraviglioso frutto assai tossico.
Per questi motivi ricorda: “Mai dare banane non biologiche ai bambini!”
La ciliegia, invece, ha sapore dolce e natura riscaldante, aumenta l’energia del corpo e tonifica il pancreas.
Le ciliegie sono un rimedio ottimo per alleviare i sintomi di artriti e reumatismi. Aiutano anche a superare l’intorpidimento dei polmoni e le paralisi che derivano dai reumatismi.
Agiscono anche sui disordini dei reni, grazie alla loro capacità di eliminare l’eccesso di acido.
Le ciliegie sono molto benefiche per trattare i problemi legati al freddo (mani e piedi spesso freddi, avere una continua sensazione di freddo, e così via).
Ricche di ferro, sono spesso usate per arricchire il sangue e contrastare l’anemia.
Ti auguro tutto il meglio,
Francesca Forcella Cillo
02 Mag 2011

giovedì 12 maggio 2011

Oggi come cucino le verdure?

Verdura
La verdura è un elemento essenziale in tutti i tuoi pasti.
Che si tratti di insalata fresca, di ortaggi, di radici o germogli, sulla tua tavola non può assolutamente mancare.
Della verdura, delle sue proprietà, degli abbinamenti migliori e dei suoi benefici parlo nel mio programma Energy Training e spiego quanto sia importante avvicinare anche i ragazzi a una nutriente zuppa di verdura. (Spesso i ragazzi sono i più restii ad assaggiare un piatto di verdure.)
Quando cominci il tuo percorso di crescita personale, ti accorgi che non puoi continuare a mangiare (e far mangiare chi ti circonda) solo per soddisfare il momentaneo bisogno di fame. Ogni tuo pasto deve essere completo e naturale e quindi deve contenere proteine, fibre, minerali, grassi di buona qualità e così via.
E per renderlo davvero completo, come abbiamo detto, la verdura non può mancare.
Ma, attenzione! Non pensare che un piatto di verdure sia monotono e “triste”.
Ci sono diversi modi di cucinare le tue verdure per renderle sempre gustose.
Primo metodo: una bella insalata fresca.
L’insalata è uno dei metodi più conosciuti e usati, ed è adatta alle verdure a foglia piccola e ai germogli. Il suo beneficio maggiore è che può essere rinfrescante, quindi è adatta a chi ha sintomi di calore. Non esagerare mai nel consumo di insalata, però, perché può dare gonfiore.
Secondo metodo: cottura a vapore.
Va molto bene per carote, zucchine, cavolfiore e broccoli. Ha un effetto rinfrescante più blando di quello dell’insalata e va bene per tutti. Può essere utile per disintossicare, soprattutto nella fase di passaggio da un’alimentazione squilibrata a un’alimentazione più naturale. Anche questa cottura può dare, in alcuni casi, leggero gonfiore.
Terzo metodo: saltare.
È una cottura più calda e ricca di energia. È adatta a foglie, radici e ortaggi. Va bene in tutte le stagioni ed è la più equilibrata. Per saltare le verdure basta ungere la padella con olio extravergine d’oliva, aggiungere le spezie nell’olio appena caldo (curcuma, cumino e zenzero in polvere) e poi la verdura a pezzettini. Saltare per qualche minuto a fiamma vivace e poi aggiungere un po’ di acqua. Dopo 5-10 minuti la cottura è pronta. In questo modo puoi cucinare anche l’insalata, rendendola molto più digeribile ed equilibrata.
Quarto metodo: stufato.
È una cottura lenta e lunga in poca acqua e spezie. Molto adatta all’inverno, leggera e nutriente. Deve evitarla chi ha sintomi di calore.
Quinto metodo: scottare.
Questo tipo di cottura è adatta a foglie verdi più tenaci e ai fagiolini. È più equilibrata del vapore ed è disintossicante. Basta preparare un pentola con acqua e un pizzico di sale, si fa bollire e poi si aggiunge la verdura, che deve restare nell’acqua bollente per pochissimi minuti. Conservando un bel colore brillante ed una consistenza croccante.
Sesto metodo: cottura in forno.
Non è una cottura davvero utile per la salute, nel senso che non dà particolari benefici. Ha un effetto caldo e secco, è adatta all’autunno per ortaggi e radici. Va bene ogni tanto, ma non va bene se diventa abituale.
Questi sono i metodi migliori per cuocere leggermente la verdura, conservando le sue proprietà e rendendola però estremamente digeribile ed equilibrata. La cottura elimina un po’ di vitamine ma aiuta il corpo a non raffreddarsi ed indebolirsi.
Ti auguro tutto il meglio,
Francesca Forcella Cillo

domenica 8 maggio 2011

LA COLAZIONE E' ILPASTO PIU' IMPORTANTE DELLA GIORNATA


 Lo hanno sempre sostenuto i medici ippocratici e igienisti, lo hanno sempre praticato i naturisti, ed ora lo confermano - con vari decenni di ritardo - anche le moderne scienze della Nutrizione, della Dietologia e dell'Alimentazione. Tra l'altro, mangiare molto a colazione ci fa mangiare molto meno nei pasti successivi e ci fa restare magri, oltreché in miglior equilibrio mentale.

IL NATURISMO.
 Tra la fine dell’800 e gli anni Quaranta del 900, per cercare di limitare gli effetti negativi dell'urbanesimo e dell'industrializzazione, il Naturismo, movimento scientifico, filosofico ed esistenziale che da secoli si rifà a Ippocrate e propugna la "vita sana e naturale", concentrò la sua battaglia sull'alimentazione naturale e i cereali integrali, favorendo anche il vegetarismo. Ma che cosa è, che cosa vuol dire, e quale rapporto ha con l'alimentazione e gli altri temi questo importante movimento?
 "Naturale" allora non si riferiva come oggi - per influenza del business dei produttori del "bio" - solo all'origine agricola, ma soprattutto alla scelta, alla forma e al trattamento del cibo. Gli alimenti naturali, sono quelli più adatti all’uomo, cioè frutti e semi (frutta, cereali e legumi), semplici, cioè trasformati il meno possibile, quindi non raffinati, perciò integrali, e per quanto possibile crudi. Ma Bircher non aveva inventato nulla nella sua clinica. Si era limitato a rilanciare, e solo per i suoi malati, quella che era da millenni la tradizione naturista del mangiar sano e naturale. Naturale per l'uomo, cioè adatto all'uomo, non in assoluto come si equivoca oggi, poiché tutto viene dalla Natura, perfino la Coca Cola e la margarina. Tra i medici naturisti che auspicavano un ritorno a Ippocrate, creatore della medicina razionale, che curava soprattutto col cibo (cfr. la prescrizione del pane nero in caso di stipsi e disturbi digestivi, e la tradizionale "zuppa di Ippocrate"), lo svizzero Bircher Benner, che nella sua clinica sperimentò diete a base di cereali integrali e frutta. Ma il metodo ippocratico non salvò Bircher dalla condanna della medicina ufficiale e dell'Ordine dei medici svizzeri. Alla fine, però, ebbe ragione sui suoi avversari. Il suo "muesli" ebbe successo.

MUESLI, PIATTO SIMBOLO.
 Insieme al pane integrale, la zuppa di cereali del mattino è da allora il simbolo alimentare del Naturismo moderno. Chiusa la clinica di Bircher, si impose presso il largo pubblico dei salutisti come la più famosa zuppa istantanea di fiocchi di cereali crudi, semi e frutta, il sanissimo e saporitissimo muesli o müsli ("zuppa" in dialetto svizzero-tedesco). Che oggi, tra l’altro, ha più importanza di ieri, perché la scienza vuole che al mattino la colazione sia più robusta. Dai pochi grammi di fiocchi della ricetta del dottor Bircher, oggi si può arrivare comodamente ai 50-100g (100g sono più o meno una coppetta cinese da tè, colma). E’ un piatto geniale, senza il minimo difetto, senza controindicazioni, rapidamente digeribile, ha zuccheri complessi poco o lentamente assimilabili, sfama per un lungo periodo, ha molte fibre solubili e insolubili, ha basso indice glicemico, è protettivo, ha molti antiossidanti, è versatile e adatto a tutti (pappa per i piccoli, più croccante per i grandi), è molto gustoso, e può essere consumato ad ogni ora della giornata. I bambini ne sono ghiotti, ma gli adulti dopo averlo provato non lo lasciano più, per la vita. Davvero, la pietanza perfetta. Il modo migliore per iniziare la giornata e una dieta naturale.

INVENTATO DAI PASTORI. E funziona, perché mette d’accordo Tradizione e Scienza. Infatti è stato avvalorato da centinaia di studi scientifici, ma lo hanno inventato i pastori delle Alpi svizzere. Gli alpigiani avevano sperimentato per prove ed errori che una semplice ma completa colazione del mattino, con dentro un po’ di tutto, così ricca da assomigliare ad un minestrone (fiocchi di avena o segale, mele affettate fresche o secche, prugne, mirtilli, noci, uvetta e miele), consumata in zuppa nel latte dell’alpeggio, nelle grandi ciotole di legno, sulla rozza tavola della malga, magari con pezzetti di formaggio, era l’ideale per vivere e lavorare sodo tutta la giornata, restando sempre leggerissimi, senza mai sentirsi deboli o tanto meno rischiare di ingrassare. Il tutto crudo, pronto in 30 secondi: il tempo di versare gli ingredienti che più ci piacciono nella scodella.

AVENA, UNICO CEREALE EUROPEO.
 Il fiocco d’avena è il vero uovo di Colombo del mangiar naturale, facile e sano. Che cosa sono i "fiocchi" naturali? Attenzione, non sono i corn flakes, cibo artificialissimo e a rischio ottenuto per estrusione industriale da una misteriosa pastella di farina raffinata di mais in cui ci può essere di tutto, compresi zucchero, sale, grassi, coloranti e conservanti, e in cui ci sono addirittura poche fibre. Il vero fiocco naturale è semplicemente il chicco integrale del cereale – qualunque cereale, anche se è consigliabile soprattutto l’avena, che è più tenera ed ha fibre colloidali uniche – che viene soltanto bagnato e schiacciato da rulli bollenti. In questo caso è anche più buono di sapore, per la caramellizzazione superficiale degli amidi che ne riduce un poco il potere nutrizionale, già limitato dal fatto che è integrale. Una parte dell’amido si trasforma in più digeribile e saporita destrina, con un gusto vagamente tra il dolciastro e il biscottato. Questo permette il miracolo di consumare praticamente crudi cereali che di norma vogliono 40-50 min di cottura, senza perdita di preziose vitamine B e altre sostanze utili. Esistono anche i fiocchi artigianali ottenuti (anche in casa con un apposito mulinetto) solo schiacciando il chicco, senza riscaldamento. Sono più irregolari, di gusto un po' più farinoso, ma sempre soffici e gradevoli. L'importante è che i fiocchi di avena siano integrali. In questo caso gli antiossidanti a nostra disposizione sono molti, e l'assimilazione reale è scarsa, rispetto ai cereali raffinati. In particolare, l'avena è l'unico cereale originario dell'Europa, squisito di sapore, energetico, leggerissimo, senza difetti (è una leggenda macrobiotica che dia "calore" e sia controindicato in estate). Insomma, i fiocchi integrali di avena sono i più adatti alla colazione, perché i più morbidi, più masticabili, più digeribili, più leggeri ed anche i più dotati di fibre solubili. E’ possibile anche un misto crudo di fiocchi di grani più duri (come grano, orzo, segale, perfino riso, mais ecc., purché messi a bagno per la nottata). Altrimenti i fiocchi duri possono essere ammorbiditi versandoci sopra acqua bollente e aspettando qualche minuto prima di consumare.

SOLUZIONE "OGNI ORA".
 Ma il muesli non è ottimo solo a colazione o come zuppa dolce-acidula. Anche nelle altre ore della giornata, con piccole variazioni istantanee (sale, olio ed erbe aromatiche al posto degli ingredienti dolci), questa magnifica zuppa piò servire anche da squisito piatto unico istantaneo come super-pranzo, super-cena, o super-merenda. (Vedi in basso Muesli secco da viaggio, Zuppa salata). Una soluzione ideale per il single che non ha tempo, la mamme assediata dai bambini, l’impiegata che torna dal lavoro e non ha voglia di cucinare, e ancor più per chi sta in barca, campeggio, escursione, spiaggia. Basta versare il contenuto secco in una capace scodella, aggiungendo poi latte, yogurt, brodo, acqua con miele e succo di limone, acqua salata, acqua di verdura ecc. Insomma qualunque liquido.

LA ZUPPA DELLA LIBERTA'.
 Questa squisita zuppa, che è possibile interpretare in cento modi diversi, e di cui non mi privo mai, dai grandi alberghi al campeggio, ha cambiato la nostra giornata e la nostra vita, costituendo con l’aggiunta di una mezza porzione di formaggio, 1 o 2 frutti, un tè o caffè, l’intera super-colazione del mattino, che così diventa il pasto principale della giornata. E quando il pasto principale è perfetto, credetemi, la giornata comincia benissimo, e l’intera nostra dieta viene incanalata in modo corretto. Sempre magri, efficienti, mai affamati, sempre sani e pimpanti. Per tutto il giorno, per tutta la vita.
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ZUPPA NATURISTA DI CEREALI E FRUTTA (MUESLI)
Fiocchi di avena (da 50 a 100 g).
Frutta secca (uvetta, albicocche, prugne, fichi, datteri ecc): 1 cucchiaio. In alternativa, miele, zucchero nero di canna Moscovado o melassa: mezzo cucchiaio.
Semi oleosi (noci, nocciole, pinoli, girasole, mandorle)°: da mezzo a 1 cucchiaio e oltre.
Frutta fresca (mele, pere, fragole, mirtilli, prugne, uva, more, arancia ecc): a volontà (almeno 250 g.*).
Germe di grano: 1-2 cucchiai.
Latte intero (oppure acqua, limone e miele, latte di soia ecc): q.b.
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AGGIUNTA PER PASTO COMPLETO. Ricotta, cagliata, o formaggio fresco (50-70 g), o yogurt o uovo alla coque. Aggiungere un altro frutto fresco: p.es. 1 arancia. Chi vuole, può bere un

tè (verde, oolong o nero) o un caffè.
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PREPARAZIONE, NOTE, CONSIGLI E COMMENTI.

SCODELLA.
 Il muesli è voluminoso, e la tazza da colazione che si usa in Italia per la pessima colazione all'italiana è troppo piccola. Va bene, però, se si mangia la frutta a parte. Procurarsi perciò una grande coppa individuale. Finalmente, tra tante privazioni e limitazioni, l'abbondanza. Perfetta la misura della classica grande scodella cinese per zuppe (v. foto), in vendita a pochissimo presso i negozi cinesi e le bancarelle. Ma c'è chi usa anche la normale scodella europea da tavola.

FANTASIA.
 Il muesli - sempre diverso - lo mangio da 30 anni, ma non ho mai tenuto conto dei grammi e delle porzioni esatte. Buon segno. Potete interpretarlo con grande libertà: più o meno dolce (meglio "meno"), più o meno calorico (attenti ai troppi semi oleosi), più o meno croccante. Al limite, il muesli può perfino essere consumato separatamente, cibo per cibo, ma è proprio il tutto misto che lo rende molto gradevole alla vista e al palato, e più digeribile grazie ad acidi organici ed enzimi. Il sapore dominante leggermente acidulo aiuta.

FRUTTA FRESCA.
 La *frutta fresca deve essere abbondante - almeno 250 g - e consumata sempre con la buccia (ben lavata stropicciandola sotto l'acqua corrente), mentre la frutta essiccata deve essere poca (troppi zuccheri semplici), e per di più esige dopo il pasto un'accurata pulizia dei denti. Va affettata o tagliata in piccoli pezzi. Se non avete la pazienza di tagliuzzare frutta secca e semi oleosi (per questi ultimi esistono comode affettatrici a manovella), potete aggiungerli interi oppure li mangiare dopo, a parte. Lo stesso se non entra tutta nella coppa: nella coppa: ne mettete solo una parte, e il resto lo mangiate alla fine. Oppure la mettete tutta nel piatto di accompagnamento (come nella foto n. 4).

SEMI OLEOSI.
 Limitarsi a quelli elencati, che già sono un'ampia scelta. No ai semi di lino, non presenti nella tradizione e poco adatti all'alimentazione umana (l'olio si usa solo in pittura), qualunque cosa ne abbia detto la Kousmine. Evitare il sesamo, solo perché i suoi semi piccolissimi sfuggono alla masticazione quando sono in una zuppa, e sono espulsi tali e quali. Mangiarlo a parte come torroncino oppure tritato al momento. Individuare e masticare bene anche i piccoli e duri semi di girasole, che altrimenti non si digeriscono.

MANGIARE DI PIU' AL MATTINO.
 Oggi la colazione è tornata ad essere come in passato (evviva la convergenza tra Tradizione e Scienza moderna) un vero e proprio pasto completo pari al 20 per cento e più delle calorie giornaliere totali. Questo è anche il primo fondamento del mangiar sano. E' al mattino, non alla sera, che si può mangiare qualsiasi cosa, anche un dolce, anche un po' di formaggio, grazie al miglior funzionamento del metabolismo, che segue un ritmo circadiano legato all'alternanza notte-giorno. Se dovete risparmiare cibo, non è certo dalla colazione del mattino che dovete cominciare, ma semmai dalla cena.
Buona giornata a tutti !!!
Giorgio Lelli

giovedì 5 maggio 2011

Frutta e verdura : i prodotti della natura

Un'alimentazione corretta , bilanciata  e naturale è il modo migliore per mantenersi in buona salute e al riparo dalle malattie più comuni unita ad una moderata attività fisica (camminare almeno 30 min. al giorno).
 Pertanto il consumo quotidiano di almeno  6-8 porzioni di frutta e verdura sono indispensabili per preservare
e mantenere giovani le nostre articolazioni.

Ma come suddividere dette porzioni tra i pasti della giornata (colazione , spuntino,pranzo,merenda,cena)? Innanzitutto occorre inserire nei vari pasti frutta e/o verdura in porzioni giornaliere che variano da  5-6 porzioni fino ad arrivare a  12 pz/die.

Infatti gli studi scientifici in materia dimostrano che consumare 6-7 porzioni di frutta e verdura al giorno non soloaiutano l'organismo a mantenersi in forma ma contribuiscono in modo determinante a prevenire le malattie coronariche e a preservare le articolazioni dall'invecchiamento precoce.
 
Ma come è possibile arrivare a consumare le porzioni suindicate senza troppi problemi?
Semplicemente inserendo ad ogni pasto 1- 2 porzioni di frutta e/o verdura  avvalendosi di una tabella da tenere in cucina suddivisa nei 5 pasti della giornata come indicato qui di seguito.

Colazione :  1-2 frutti 

spuntino : 1 carota 
 
pranzo :  250 g insalata ,100 g verdura cotta , 1 frutto

merenda : 1 frutto a piacere 

cena : 250g  insalata , 100 g verdura cotta , 1 frutto
 
N.B. : per verdura cotta intendo spinaci, verze, cavoli, broccoli ,cicoria , zucchine , melanzane etc...
al posto di un frutto si può bere un succo di frutta o un spremuta.

Infine è bene non dimenticare di masticare bene ogni boccone al fine di evitare gonfiori addominali 
e pesantezza ( le verdure sono volumizzanti).

Vi auguro tutto il meglio,

Lelli Giorgio

 
 
 

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