Blog Vegetariano

domenica 20 febbraio 2011

COME INIZIARE BENE LA GIORNATA

RisveglioQual è la prima cosa da fare per cominciare bene la giornata? Esistono dei segreti, degli accorgimenti grazie ai quali puoi affrontare la giornata con energia e vitalità, evitando stanchezza e debolezza?

Al risveglio non tutti abbiamo lo stesso appetito: alcune persone si sentono ancora appesantite e inappetenti e preferirebbero digiunare, altre non riescono a fare nulla se non mangiano prima un boccone.
Questo dipende dal tipo di cena che hai fatto e da quanto tempo è passato tra la cena e il mettersi a dormire.
Per tutti, indifferentemente da quello che ho appena detto e dalle proprie abitudini, è comunque buona norma, al risveglio, fare una scrupolosa pulizia del cavo orale e della lingua (per eliminare le tossine che si sono depositate durante la notte).
La lingua deve essere pulita con un cucchiaino o con un netta-lingua e denti e gengive con una energica spazzolata.
Dopo aver sciacquato abbondantemente la bocca, il secondo passo è quello di bere una bella tazza di acqua calda (non bollente).
Se hai un po’ di tempo in più, prima del lavoro o di qualunque altro impegno della giornata, questo sarebbe il momento migliore per eseguire su un tappeto, preferibilmente davanti al balcone spalancato (anche in pieno inverno), alcuni semplici esercizi di scioglimento e respirazione.
Solo dopo questo rituale sei pronto per affrontare la giornata e pensare alla colazione.
A questo punto cosa è preferibile mangiare?
Dipende molto dalla giornata che ti aspetta e dalla tua costituzione, ma le regole di base che valgono per tutti sono:
  • pochi grassi
  • pochi zuccheri semplici
  • più proteine magre
  • attenzione alle compatibilità alimentari
  • elevata quantità delle materie prime
  • alta digeribilità
  • giusta quantità
  • varietà
Evita quindi i grassi saturi come il burro, e privilegia i grassi vegetali come i semi di
girasole, i semi di sesamo, i semi di zucca, le mandorle, le noci.

Evita il burro, la panna e tutti i prodotti che li contengono come brioche e pasticcini.
Evita anche lo zucchero bianco e cerca dolcificanti più naturali come il malto di riso, lo sciroppo d’acero, il succo d’agave, lo zucchero di canna completo, e così via.
Se una colazione dolce ti procura nelle ore successive una sensazione fastidiosa di pienezza o di nausea, potresti fare delle prove per vedere se una colazione salata va meglio. In questo caso puoi consumare tofu, che è una buona fonte di proteine magre, e tutti i suoi derivati.
Anche gli albumi delle uova (cotti) e un pochino di seitan possono essere un buon compromesso, sempre accompagnati da un po’ di verdura e qualche galletta.
Fai sempre attenzione alle compatibilità alimentari, cioè evita di mangiare troppe cose diverse nella stessa colazione perché fanno venire sonnolenza (dal momento che comportano tempi di digestione molto lunghi).
La prima di queste incompatibilità è zuccheri e proteine. Ad esempio, succo d’arancia bevuto con pane e prosciutto.
Cerca di mangiare sempre alimenti sani e di buona qualità. Privilegia alimenti biologici e ingredienti naturali (sia fatti da te che acquistati). E questo non solo a colazione, ma anche durante gli altri pasti.

Varia il più possibile, non scegliere una colazione standard e non mangiare sempre le stesse cose. Scegli 4, 5, 6 cose e cerca di variarle durante la settimana, in modo da evitare che il corpo si abitui, perché l’abitudine allo stesso alimento genera sia tristezza che malattia.

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