Blog Vegetariano

mercoledì 16 febbraio 2011

Gli ortaggi

Ortaggi
Gli ortaggi - siano essi foglie, fiori, gemme, germogli, radici, tuberi, frutti, ...- sono un componente insostituibile del pasto kousminiano. Essi, oltre a carboidrati e a tracce di proteine, apportano nutrienti indispensabili come molte vitamine i flavonoidi e affini ottime fibre solubili e insolubili.Proprio per questo, senza un consumo abbondante e variato di ortaggi, la dieta del metodo Kousmine non può funzionare correttamente. Uno dei cambiamenti dell'alimentazione che proponiamo è appunto aumentare gli ortaggi, soprattutto crudi, e variarli continuamente sulla tavola, in modo da evitare intolleranze e apportare maggiore ricchezza di nutrienti diversi.
La stagionalitàUn altra importante avvertenza è quella di rispettare le stagionalità. Oggi è possibile trovare nei negozi le principali specie di ortaggi quasi in ogni stagione: Ciò è dovuto a diversi fattori: la facilità delle importazioni da paesi caldi o agli antipodi le conservazioni oggi tecnicamente più facili: surgelazione, liofilizzazione, che si aggiungono alle tecniche già collaudate nel passato: sterilizzazione in vaso o in scatola, conservazione in ambienti freschi e ad atmosfera condizionata i trattamenti chimici antimuffa le mutazioni genetiche, che creano OGM resistenti alla marcescenza e quindi di lunga durata, anche se spesso si tratta di pericolose apparenze.Non raccomanderemo mai abbastanza il rispetto delle stagionalità, Consumare le verdure e la frutta solo secondo le stagioni significa: sintonizzare il nostro nutrimento con i cambiamenti che le caratteristiche stagionali - caldo e freddo, luminosità, durata del giorno - inducono nei cibi e nel nostro stesso organismo consumare i vari alimenti nel momento della massima presenza di nutrienti (vitamine, zuccheri, flavonoidi, ecc), che raggiunge la quota ottimale nella maturazione naturale rispettare tempi di astinenza, che coincidono con quelli di non produzione stagionale, che assicurano il non insorgere di intolleranze alimentari. Interrompere per esempio per tutto l'inverno e la primavera il consuno di pomodori o melanzane interompe per qualche mese l'assunzione di allergeni presenti in questi frutti (peraltro ricchi di nutrienti), evitando il rischio di pericolose intolleranze
• non ultimo, risparmiare
.
Consumiamo molte verdure crude!Non tutte le verdure si possono consumare crude. Alcune sono pericolose o indigeste se non passano attraverso la distruzione di componenti termolabili attraverso la temperatura o la scomposizione di molecole difficilmente digeribili attraverso l'azione del calore. Anche il gusto stesso di alcuni ortaggi (come i broccoli) consumabili crudi, migliora con la cottura.
Ma la cottura danneggia anche alcuni nutrienti come certe vitamine, acidi grassi polinsaturi e alcuni bioflavonoidi, diminuendone la presenza o alterandone la composizione. Aumentare la quantità di ortaggi crudi negli alimenti quotidiani migliora certamente la qualità del nostro cibo. Usciamo dalle abitudini antiche: alcuni ortaggi (penso al cavolfiore, alle rape, ai piselli immaturi, ai cavoli...) sono buonissimi anche crudi e costituiscono una nota diversa e gustosa, oltre che salutare, nei nostri piatti. Senza trascurare naturalmente le verdure cotte…

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